Talking with the scientist: incontro online con la Prof.ssa Lucia Toniolo (Politecnico di Milano) e la Prof.ssa Paola Fermo, (Università di Milano).
La conservazione ed il restauro dei beni culturali, con particolare riguardo al patrimonio archeologico, artistico, archivistico, librario, musicale, teatrale e cinematografico di cui l’Italia è ricca, richiede conoscenze e competenze storico-umanistiche e scientifiche. Relativamente ai materiali da costruzione, gli edifici venivano storicamente costruiti utilizzando pietra naturale, con un uso prevalente di materiali locali. Tali materiali erano soggetti a deterioramento chimico, dovuto a corrosione o erosione superficiali dovute all’azione di agenti atmosferici o deterioramento biologico legato ad esempio alla formazione di biofilm. Quali sono quindi i materiali per il consolidamento e la protezione normalmente utilizzati nel restauro dei beni architettonici? Quali i requisiti che essi devono soddisfare? Partendo dai materiali naturali, fino ai polimeri sintetici e poi ancora ai nanomateriali il progredire delle conoscenze ha messo a disposizione strumenti di protezione e conservazione sempre più efficienti.